La Definizione di PMI

La definizione comunitaria di PMI è utile per individuare i soggetti beneficiari di contributi pubblici, aiuti di stato e contributi in de minimis nell’ambito di strumenti e bandi di finanza agevolata. La definizione distingue le imprese in associate, colle- gate e autonome.

Con la Raccomandazione Comunitaria 2003/361/CE ed il Decreto di recepimento del Ministero dell’Attività Produttive del 18.04.2005 sono stati individuati i parametri per la definizione della dimensione aziendale di micro, piccola e media impresa(PMI).

Per una prima valutazione alleghiamo di seguito due tabelle di sintesi che contengono diversi elementi di semplificazione rispetto alla definizione comunitaria completa. Si invita pertanto chi fosse interessato a contattare gli uffici Credito e Finanza dell’Associazione. 

PARAMETRI DI IDENTIFICAZIONE DELLE PMI

TUTTI I SETTORI DI ATTIVITA’

Micro Impresa

Piccola Impresa

Media Impresa

1. OCCUPATI (ULA) **

< 10

< 50

< 250

2. FATTURATO *

<= 2 Mil. Euro

<= 10 Mil. Euro

<= 50 Mil. Euro

3. TOTALE ATTIVO *

<= 2 Mil. Euro

<= 10 Mil. Euro

<= 43 Mil. Euro

(*) I parametri 2.(Fatturato) e 3.(Totale Attivo) sono alternativi: è sufficiente il rispetto di almeno uno dei due.

(**) Un lavoratore a tempo pieno per tutto l’anno è considerato 1 ULA. Un lavoratore part time, che lavora la metà del tempo di un lavoratore a tempo pieno conta 0,5 ULA

Per Fatturato si intende la voce A1 “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” del conto economico redatto secondo le prescrizioni del Codice Civile; per Totale Attivo si intende il totale attivo risultante dallo stato patrimoniale. I dati vanno rilevati con riferimento all’ultimo bilancio approvato

N.B.: I dati relativi a occupati, fatturato netto ed attivo netto vanno calcolati con modalità differenti, in base alla tipologia di impresa, come indicato nella tabella sottostante :

MODALITA’ DI CALCOLO DEI DATI DELL’IMPRE SA (FATTURATO, ATTIVO, OCCUPATI)

1. AUTONOMA

E’ l’impresa non configurabile né come “Associata”, né come “Collegata”. Cioè si tratta dell’impresa che non ha partecipazioni pari o superiori al 25% in altre imprese e neppure risulta partecipata per il 25% o più da altre imprese.

 

Dati di fatturato, totale attivo ed occupati ULA rilevabili dai conti dell’impresa considerata.

Sono le imprese tra cui sussiste la seguente relazione: un’impresa (“a monte”) detiene (anche congiuntamente ad altre imprese, purché “Collegate” tra loro) almeno il 25% (e fino al 50%) di un’altra impresa (“a valle”

Ai dati dell’impresa considerata vanno sommati i dati delle “Associate”, situate immediatamente “a monte” o “a valle” moltiplicati per la percentuale di partecipazione. I dati delle “Associate” devono includere il 100% dei dati di  eventuali imprese loro “Collegate”.

3. COLLEGATA

Sono le imprese tra cui sussiste una relazione di controllo, attraverso la maggioranza del capitale (>50%), la maggioranza dei diritti di voto o il dirit to di esercitare una ”influenza dominante” in virtù di contratti o clausole statutarie. Oppure imprese il cui capitale è controllato dalla medesima persona fisica o gruppo di persone fisiche, con codice attività ricompreso nella stes sa divisione della classificazione ISTAT o che l’una impresa fattura all’altra almeno il 25 % del totale del fatturato annuo.

Ai dati dell’impresa considerata va sommato il 100% dei dati delle imprese “Collegate” diretta mente o indirettamente

In presenza di bilancio consolidato vanno consi derati i dati risultanti da quest’ultimo

NB: Le società partecipate per almeno il 25% da Enti Pubblici sono sempre considerate Grandi Imprese.

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