Bando Regione Veneto

DGR n.115 del 06 febbraio 2023

Finanziamento a fondo perduto per le PMI a prevalente partecipazione femminile e alle professioniste. Anno 2023.

FINALITÀ E DESTINATARI DEL BANDO

Il Bando mira a rafforzare e arricchire il tessuto imprenditoriale femminile del veneto delle micro, piccole e medie imprese (PMI), dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi e le professioniste, con le seguenti caratteristiche:
A) imprese individuali il cui titolare è una donna residente nel Veneto da almeno due anni;
B) società di persone o società di capitali o società cooperative in cui la maggioranza dei soci la maggioranza delle quote  di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
C) società in cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è costituita da donne o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
D) consorzi costituiti per almeno il 51 per cento da imprese femminili come definite alle lettere a), b) e c).
E) professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali contenute nell’elenco di cui al comma 7 dell’articolo 2 della legge 14 gennaio 2013, n. 4 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” e in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge, residenti da almeno due anni in Veneto.
L’impresa o la professionista, al momento della presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, devono possedere dei requisiti che vi invitiamo a richiederci.

LOCALIZZAZIONE

Gli interventi previsti dal presente Bando devono essere localizzati nel territorio del Veneto. Nel caso in cui la sede non sia stata ancora definita, si potrà indicare una sede presunta.

TIPOLOGIA DI INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili i progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente.
Sono ammissibili le spese relative a beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
Per le PMI (escluse le professioniste operanti in forma societaria):
A) Macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature; spese relative all’acquisto, o all’acquisizione tramite operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature. I beni devono essere nuovi di fabbrica e strettamente funzionali alla realizzazione del progetto proposto. Non sono ammesse le spese per l’acquisto di telefoni cellulari, smartphone, tablet, pc portatili e altri mobile devices. Le spese relative al software indispensabile al funzionamento di una macchina o di un impianto sono ammesse.
B) Arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 15.000,00);
C) Negozi mobili;
D) Autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale (spesa forfettaria di euro 10.000,00);
E) Opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 10.000,00);
F) Spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili;
G) Software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di euro 10.000,00);
H) Spese generali (spesa forfettaria di euro 3.500,00);
I) Spese per riqualificazione e potenziamento dei sistemi di sicurezza (limite massimo di euro 16.000,00)
Per le professioniste, operanti in forma singola, associata o societaria:

A) Macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature

B) Arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 5.000,00 (cinquemila/00));

E) Opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 3.000,00 (tremila/00));
G) Software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di euro 4.000,00 (quattromila/00)); h) spese generali (spesa forfettaria di euro 2.000,00 (duemila/00));

ENTITà E FORMA DELL'AGEVOLAZIONE

L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell’intervento:
A) Per le PMI

– Nel limite massimo di euro 51.000,00 (cinquantunomila/00) corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 170.000,00 (centosettantamila/00);

– Nel limite minimo di euro 6.000,00 (seimila/00) corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 20.000,00 (ventimila/00)

B) Per le professioniste operanti in forma singola, associata o societaria:

– Nel limite massimo di euro 12.000,00 (dodicimila/00) corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 40.000,00 (quarantamila/00);

– Nel limite minimo di euro 3.600,00 (tremilaseicento/00) corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 12.000,00 (dodicimila/00).

– Non sono ammesse le domande di partecipazione in cui l’investimento previsto comporti spese ammissibili per un importo inferiore a euro 20.000,00 (ventimila/00) per le PMI e a euro 12.000,00 (dodicimila/00) per le professioniste, operanti in forma singola, associata o societaria.

DATA ATTIVAZIONE

La domanda può essere compilata e presentata a partire dalle ore 10.00 di giovedì 16 febbraio 2023

SCADENZA

Il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso ed operativo entro il termine perentorio del 18 dicembre 2023. Il progetto si considera concluso ed operativo quando:
  • le attività sono state effettivamente realizzate;
  • le spese sono state sostenute;
  • l’obiettivo per cui è stato ammesso a finanziamento è stato realizzato.
Questo Bando della Regione Veneto rappresenta quindi una bella opportunità per tutte le imprenditrici venete.
Non esitate a chiamarci quanto prima possibile per qualsiasi quesito abbiate in mente e per riservarvi la possibilità di partecipare a questa opportunità
Per informazioni e adesione a questa opportunità contattare:
Federico Sambuco – Tel.: 041 5322874 e-mail: gestione@magnoliapartner.it

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